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Colesterolo: è davvero Utile abbassarlo con Farmaci?

“Il colesterolo non causa malattie cardiache nei pazienti anziani e cercare di ridurlo con farmaci come le statine è una perdita di tempo”lo afferma un gruppo internazionale di esperti.

Una ricerca che coinvolge quasi 70.000 persone afferma che non vi è alcun legame tra colesterolo, tradizionalmente considerato “cattivo”, e la morte prematura per malattie cardiovascolari.

Pubblicato sulla rivista BMJ Open, il nuovo studio ha scoperto che il 92% delle persone che presentano livelli alti di colesterolo nel sangue vivono più a lungo.

Statine sì o Statine no?

Gli autori chiedono una rivalutazione delle linee guida sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’aterosclerosi, per il fatto che “i benefici che deriverebbero dal trattamento con le statine sono stati fino ad ora sopravvalutati”.

I risultati però hanno suscitato immediatamente un certo scetticismo tra gli altri accademici, concordi nel mettere in dubbio i principi della carta.

Il colesterolo è comunemente causato da una dieta poco sana, caratterizzata da alti livelli di grassi saturi.

Tradizionalmente viene collegato a malattie cardiovascolari come le malattie coronariche, gli ictus, ed i problemi arteriosi.

Il Co-autore dello studio, il dottor Malcolm Kendrick, ha ammesso che i risultati potrebbero sollevare delle polemiche, ma li ha difesi come “solidi” ed “innovatori”.

I risultati della ricerca

“Quello che abbiamo scoperto durante la nostra revisione sistematica è che le persone anziane con alto livello di LDL (lipoproteina a bassa densità), il cosiddetto colesterolo” cattivo “, vivono più a lungo e sono meno soggette a malattie cardiache”.

L’esperto di chirurgia vascolare, il Professor Sherif Sultan, che ha collaborato allo studio, afferma che il colesterolo è una delle molecole “più vitali” nel corpo. Previene le infezioni, il cancro, i dolori muscolari e molte altre problematiche riscontrabili nelle persone anziane.

“Abbassare il colesterolo con farmaci è un totale spreco di tempo e di risorse, mentre modificare il proprio stile di vita rimane il miglior modo per ottenere una buona qualità di vita”, ha detto.

L’autore principale dello studio, il Dott. Uffe Ravnskov, un ex professore di medicina renale all’Università di Lund, in Svezia, ha affermato che non vi è “alcun motivo” per abbassare il colesterolo LDL.

Cosa ne pensano gli scienziati internazionali?

Il professor Colin Baigent, un epidemiologo all’Università di Oxford, sottolinea che il nuovo studio presenta “gravi carenze e, di conseguenza, porta a conclusioni sbagliate”.

Anche la British Heart Foundation ha messo in dubbio la nuova ricerca, sottolineando che il legame tra alti livelli di colesterolo LDL e la morte negli anziani è difficile da rilevare perché, quando le persone invecchiano, subentrano più fattori nel determinare lo stato di salute generale.

L’importanza della prevenzione

In conclusione il cambiamento nello stile di vita – ovvero più esercizio fisico, mangiare sano e smettere di fumare – rimane il miglior aiuto per prevenire le malattie cardiovascolari ed evitare ulteriori complicanze.

In ogni caso è utile rivolgersi ad un cardiologo di fiducia per monitorare lo stato di salute del nostro cuore, e restare costantemente aggiornati sulle forme di prevenzione e trattamento più adatte a ciascuno.

Fonte: BMJ Open