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Gambe all’insù per concepire meglio? Da oggi non più, neanche dopo l’Inseminazione Artificiale!

Anche voi, nella speranza di concepire prima, dopo un rapporto aspettate sempre almeno dieci minuti restando immobili a letto?

Magari mettendo pure una pila di cuscini sotto al sedere e le gambe appoggiate alla testiera del letto? …E se vi scappa la pipi?! Fermi tutti…!

Miti tra le lenzuola

Le acrobazie tra le lenzuola possono essere un’ottima idea per non far cadere la passione nella monotonia.

Ma per chi sta cercando una gravidanza, mettersi a testa in giù dopo il rapporto per facilitare l’incontro tra spermatozoo e ovocita sembrerebbe non servire a molto. C’è infatti una convinzione molto diffusa che rimanere immobili, sdraiati e possibilmente con la pelvi più in alto della testa, aiuti a concepire.

Questa convinzione non riguarda solo le coppie in cerca di una gravidanza, ma anche gli stessi medici.

Infatti, anche in caso di inseminazione intra-uterina (IUI)-ovvero la riproduzione assistita- gli specialisti da sempre danno indicazione alle pazienti di rimanere sdraiate per qualche minuto prima di alzarsi in piedi.

Cosa dicono i nuovi studi?

Un recentissimo studio olandese condotto su 479 donne sottoposte a inseminazione intra-uterina, ha in realtà rivelato come le raccomandazioni sulle posizioni da mantenere dopo l’ inseminazione (IUI) siano del tutto inutili, confutando i precedenti studi minori che riportavano un aumento nella probabilità di concepire.

Nello studio, le pazienti sono state suddivise in modo randomizzato in due gruppi: alle prime è stato chiesto di restare sdraiate dopo l’inseminazione: le seconde potevano invece muoversi liberamente da subito.

Le gravidanze ottenute nei due gruppi non hanno mostrato, di fatto, alcuna differenza significativa: 32,2% di successo dei casi di coloro che erano rimaste sdraiate e 40,3% dei casi di coloro che si erano subito alzate in piedi.

Il parere degli Esperti

Sappiamo da altri studi che gli spermatozoi raggiungono le tube di Fallopio cinque minuti dopo l’inseminazione intrauterina e che possono poi sopravvivere per diversi giorni. Perché restare a letto dovrebbe mai influire su questo? Non ci sono spiegazioni biologiche a sostegno di un effetto positivo del restare distese”.

Con queste parole la responsabile dello studio olandese, la professoressa Joukje van Rijswijk del VU University Medical Center di Amsterdam, ha presentato proprio negli scorsi giorni il lavoro all’European Society of Human Reproduction and Endocrinology (ESHRE) annual meeting a Helsinki in Finlandia.

Per i rapporti tradizionali valgono le stesse raccomandazioni?

Gli autori precisano che lo studio riguarda solo l’inseminazione artificiale. Non possiamo trarre le stesse conclusioni in caso di fecondazione naturale, questo per mancanza di studi statistici. Tuttavia, come ha detto la professoressa Van Rijswijk, «crediamo che i nostri risultati in questi grande studio randomizzato siano solidi e sufficientemente forti da rendere obsolete le raccomandazioni di restare a letto anche dopo il rapporto spontaneo».

Via libera tra le lenzuola?

La scienza sembra essere dalla parte di tutte le coppie che stanno cercando una gravidanza, liberandole da miti ormai obsoleti. Via libera dunque alla fantasia, e se proprio dovesse insorge qualche dubbio si può sempre chiedere un parere esperto a ginecologi o andrologi!

Fonti: https://www.newscientist.com/article/2095987-trying-to-get-pregnant-theres-no-need-to-lie-still-afterwards/