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Polmonite : Cos’è e come si cura?

La polmonite è una malattia che colpisce milioni di persone ogni anno. Anche se è una delle prime 10 cause di morte tra gli adulti quando combinata con l’influenza, la sua gravità può variare ampiamente. Ne esistono di diversi tipi, e colpisce persone di tutte le età. Poiché si tratta di una condizione comune è utile sapere che cos’è, cosa fare se ci si ammala, e come si può eventualmente prevenire.

Cos’è la polmonite?

La polmonite è una infezione o infiammazione dei polmoni. Può colpire solo una parte dei polmoni ( lobare) o sezioni di entrambi i polmoni (multilobare). Quando si ha la polmonite, le sacche d’aria nei polmoni si riempiono di pus o di altri liquidi e l’ossigeno ha problemi a raggiungere il sangue.

Chi è a rischio?

Persone di ogni età possono contrarre questa malattia.

Quelli a più alto rischio sono:

-Adulti con più di 65 anni
-Chiunque abbia un sistema immunitario indebolito
-I bambini sotto i due anni
-Pazienti con malattie cardiache o polmonari
-Persone dipendenti dall’alcool
-Pazienti con insufficienza renale
-Persone con HIV
-Persone con diabete
-I nativi dell’Alaska e alcune popolazioni native americane

Le cause della polmonite

Può avere diverse cause. Diversamente dalla maggior parte delle malattie comuni (l’influenza è causata dal virus influenzale,il mal di gola è causato dal batterio streptococco, ecc), la polmonite può essere causata da virus, batteri, funghi, micoplasmi, o anche prodotti chimici.

Come si diffonde?

Nella maggior parte dei casi, le persone contraggono la polmonite perché hanno in corso altre malattie respiratorie come l’influenza. Quando le difese del corpo di una persona sono già indebolite dall’influenza, i batteri possono invadere i polmoni e causare la polmonite. In alcuni casi, i germi possono essere trasmessi da persona a persona, facendo sì che la malattia si diffonda attraverso l’aria. Questo è molto comune con la polmonite da Mycoplasma.

Cosa aspettarsi

I sintomi possono variare a seconda di ciò che la sta causando, ma alcuni sintomi comuni possono includere:

-Tosse dolorosa
-Tosse produttiva
-Febbre
-Difficoltà di respirazione o dolore

Molti casi richiedono la prescrizione di farmaci per il trattamento, quindi è necessario consultare un medico affinchè la polmonite venga diagnosticata e trattata con la giusta cura. In questo modo la maggior parte delle persone possono essere trattate a casa, senza il ricovero in ospedale.

Durata dei sintomi

La durata esatta varia a seconda del tipo di polmonite e della vostra salute generale prima di contrarre l’infezione.

Secondo l’American Lung Association, “La maggior parte delle persone sane recupera dalla polmonite in una o tre settimane, ma la mallatia può essere pericolosa per la vita.”

La polmonite da Mycoplasma, nota anche come la polmonite “che cammina”, può durare da quattro a sei settimane. La polmonite virale può durare anche più a lungo, ma non è in genere così grave come la polmonite batterica.

Se pensi di avere la polmonite

Se si pensa di avere la polmonite, è bene rivolgersi ad un medico. Solo un medico può diagnosticare la polmonite e determinare il piano di trattamento appropriato. Il trattamento si baserà sulla causa e sulla gravità della malattia.

Ad oggi la polmonite è la principale causa di morte – prevenibile con un vaccino – negli Stati Uniti.

Anche se non si può impedirne al 100 % il contagio, è disponibile un vaccino per aiutare le persone a rischio ad evitare alcune delle cause più gravi.

Cosa si può fare per prevenirla?

Se non si appartiene ad un gruppo ad alto rischio, semplici misure di protezione, come ad esempio lavarsi le mani, evitare le persone gravemente malate, e sottoporsi al vaccino antinfluenzale, possono essere di grande aiuto.

Anche se il vaccino contro l’influenza non impedisce la polmonite, fornisce comunque una certa protezione, dal momento che la polmonite è spesso una complicazione dell’ influenza. Se si può evitare l’influenza, la probabilità di contrarre questa malattia si riducono dunque di molto. Per questo motivo le persone appartenenti a gruppi a rischio dovrebbero essere vaccinate.

Esiste un vaccino contro la polmonite (PCV13) che viene inserito tra le vaccinazioni raccomandate per i bambini al di sotto dei due anni di età. Protegge contro i 13 batteri dello pneumococco, che sono le cause più comuni di malattia nei bambini.

Un altro vaccino contro la polmonite, il PPSV23, è disponibile per adulti e bambini al sopra dei due anni di età. E’ particolarmente raccomandato per persone con problemi di salute cronici e per tutti gli adulti di età superiore ai 65 anni.

Questo vaccino protegge contro 23 tipi di polmonite pneumococcica.

Se non siete sicuri se avete bisogno della vaccinazione, parlatene con il vostro medico: saprà rispondere sicuramente alle vostre domande e dubbi.

Come agisce il vaccino?

Sebbene gli antibiotici come la penicillina una volta erano molto efficaci nel trattamento della polmonite, la malattia oggi è mutata e molti batteri che la causano stanno diventando resistenti agli antibiotici moderni. Questo è il motivo per cui è così importante per essere vaccinati contro questa malattia.

Chi ne ha bisogno e quando?

Chiedi informazioni al tuo medico circa il momento migliore per essere vaccinati. I bambini sotto i due devono essere vaccinati quattro volte prima del loro secondo compleanno. Di solito invece per gli adulti è necessaria una sola dose di vaccino. Chiunque appartiene ad una categoria ad alto rischio dovrebbe essere sottoposto ad un vaccino contro la polmonite.

Quando è necessaria una seconda dose di vaccino?

Sebbene la maggior parte adulti abbiano bisogno solo di una dose di vaccino contro la polmonite, alcuni possono avere bisogno di una seconda dose per essere adeguatamente protetti.

Ciò comprende:

-Adulti con più di 65 anni che hanno ricevuto la loro prima dose prima dei 65 anni, e sono passati più di cinque anni dalla data i somministrazione
-Chiunque abbia problemi di milza
-Bambini o adulti con anemia falciforme o cancro
-Chiunque con HIV
-Chiunque si affetto da insufficienza renale o sindrome nefrosica
-Chiunque abbia subito un trapianto d’organo o di midollo osseo
-Chiunque assuma farmaci immunosoppressori, come gli steroidi a lungo termine o la chemioterapia

Quando viene data la seconda dose?

Chiunque (al sotto dei 10 anni di età) abbia bisogno di una seconda dose può riceverla dopo tre anni dalla prima dose. Chiunque abbia più di 10 anni di età, e richieda una seconda dose, può riceverla cinque anni dopo la prima dose.

Vaccino: Effetti collaterali

Gli effetti collaterali del PPV sono generalmente molto lievi; è considerato un vaccino estremamente sicuro. Tuttavia, gli effetti collaterali più comuni comprendono:

Dolore o rossore nella zona di iniezione
Febbre
Dolori muscolari

Raramente vengono riportati gravi casi di reazioni allergiche, ma è una possibilità che può derivare da questo vaccino, come con qualsiasi altro farmaco. Tuttavia, il rischio di gravi complicanze derivate della malattia è molto più alto.

In Conclusione

Anche se la polmonite è una malattia grave, e può essere pericolosa per la vita, la maggior parte delle persone recupera in breve tempo. E ‘importante prestare attenzione ai sintomi e cercare la giusta assistenza medica in caso di necessità. Se si hanno problemi di respirazione o dolore nel tossire, è bene contattare subito il proprio medico di fiducia.

Il vostro piano terapeutico dipenderà da quale tipo di polmonite viene diagnosticata. Se è necessaria l’assunzione di antibiotici, è bene prenderli tutti, senza interromperne l’assunzione solo perché ci si sente meglio. Ciò può significare che l’infezione venga trattata solo parzialmente, che i batteri sviluppino a lungo andare resistenza agli antibiotici.

Fonti:

Prevenzione della polmonite. Lung American Association.

Department of Health and Human Services Centers For Disease Control and Prevention National Immunization Program.

What Is Pneumonia? – NHLBI, NIH