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Demenza Senile: Consigli su come Ridurre lo Stress durante il Pranzo di Natale

Il Pranzo di Natale è una bellissima occasione per ritrovarsi insieme con tutta la famiglia, soprattutto per le persone anziane magari soggette a vivere diversi momenti di solitudine durante l’anno. In particolare può essere d’aiuto per persone affette da demenza senile, trovarsi circondate dall’affetto dei propri cari. A patto di prevedere dei piccoli accorgimenti che possano ridurre al minimo i livelli di stress.

Dalla tavola alla musica di sottofondo

Come dimostrato da recenti studi, precise scelte nell’apparecchiare la tavola possono ridurre di molto lo stato di confusione della persona anziana.  In particolare si dovrebbe evitare di utilizzare contemporaneamente il colore rosso per tovaglie, piatti e bicchieri. Molto meglio servire il cibo ad esempio in piatti blu o azzurri, questo perchè si crea un contrasto visivo che permette alla persona affetta da demenza di visualizzare più facilmente il cibo.

La tavola dovrebbe essere apparecchiata nel modo più semplice possibile, servendo le posate poco prima di ogni portata, ed evitando in generale il troppo disordine (ad esempio meglio evitare di lasciare delle candele accese a centrotavola).

Il menu decidetelo insieme

Sarebbe ideale decidere in anticipo, insieme alla persona anziana,  il menu per Pranzo di Natale. In questo modo l’invitato sa cosa aspettarsi e può suggerire portate di cui va ghiotto, e che magari fanno parte della Sua tradizione natalizia.

James Clear, uno chef che lavora presso una casa di cura del Regno Unito, ha affermato: “Quando si trascorre il Natale con una persona cara affetta da demenza, è fondamentale non solo prestare attenzione alle preferenze che riguardano il cibo ed il bere, ma anche ricordare le festività trascorse insieme in passato, con la complicità di tutti i membri della  famiglia”.

“Evocando ricordi passati, si aiuterà la persona amata a sentirsi molto più a suo agio,  in grado di gustare il cibo e la compagnia dei famigliari in questa occasione speciale.”

La demenza non si ferma a Natale

Kathryn Smith, direttore presso l’Alzheimer Society, aggiunge: “La demenza non si ferma a Natale, e per molte persone affette da questa malattia la circostanza delle feste può effettivamente andare ad aggiungersi alle difficoltà che stanno già affrontando”.

Questi semplici consigli possono contribuire a rendere le feste più piacevole per tutti, soprattutto un momento magico e  speciale come il Natale.