Cosa sono i tilomi o occhi di pernice?

I tilomi tendono ad essere piccoli e rotondi. È molto probabile che appaiono alle estremità o sui lati delle dita dei piedi. A differenza dei calli, i tilomi sono ben delimitati e più profondi, andando a interessare una gran parte del derma sottostante.
Esistono diversi tipi di duroni:

I tilomi duri, che compaiono su prominenze ossee, soprattutto sulle dita dei piedi e sulla superficie plantare.
I tilomi molli, che sono biancastri/grigi, hanno una consistenza più morbida e gommosa e si localizzano negli spazi interdigitali.
I tilomi piccoli, della grandezza di un seme, di solito si formano sulla pianta dei piedi.
L’occhio di pernice è un tiloma che si sviluppa solitamente tra le dita del piede, tipicamente tra il IV e il V dito, dove avvengono continui e ripetuti sfregamenti o compressioni. Spesso l’occhio di pernice è doloroso, e può dare la sensazione di una puntina da disegno piantata nel derma.
Le cause dell’occhio di pernice vanno solitamente ricercate in qualcosa che ha portato a cambiamenti nella deambulazione, come ad esempio grandi variazioni del peso corporeo o processi artrosici a carico del piede o del ginocchio.
Sono più a rischio le persone che lavorano in piedi o che praticano intensa attività sportiva.
L’occhio di pernice può portare a problemi nel camminare o nello stare in piedi a lungo.

Cosa sono i calli?

I calli sono aree di pelle dure e spesse. Rispetto ai tilomi, i calli sono più grandi e hanno una forma più irregolare e più estesa.
E’ facile trovare calli nella parte inferiore del piede, sulle aree ossee sulle quali si carica maggiormente il peso: tallone, alluce, la pianta del piede e lungo il lato del piede.
Un certo grado di formazione di callo nella parte inferiore del piede è normale.

I calli si trovano spesso anche sulle mani. Si formano se vi sono ripetuti attriti o sfregamenti, come sulla punta delle dita dei chitarristi o sulle mani di ginnaste, sollevatori di pesi o artigiani.

I calli si formano sulle aree portanti della parte inferiore dei piedi.

Come si formano Calli e Occhi di Pernice?

Calli e tilomi si sviluppano a seguito di ripetuti attriti, sfregamenti o irritazioni e pressioni sulla pelle, in genere su aree ossee o prominenti dei piedi. Sulle mani, si formano (più probabili i calli) sulle zone soggette a sfregamento.

Calli e tilomi sono in realtà il modo in cui il corpo protegge la pelle sottostante dall’irritazione e dalla pressione.

È più probabile sviluppare calli e tilomi se:

• Si hanno condizioni mediche che cambiano il normale allineamento delle ossa dei piedi. Ad esempio, l’artrite, borsiti, gli speroni ossei o i martelletti.
• Si cammina senza calze
• Si indossano scarpe troppo strette
• Si è fumatori

Calli e tilomi sono dolorosi?

Possono essere più o meno dolorosi. Alcuni calli e tilomi possono non essere dolorosi quando si sviluppano per la prima volta ma diventare poi dolorosi nel corso del tempo, quando si ispessiscono. Anche le aree della pelle interessate, in particolare dai tilomi, possono essere infiammate e sensibili al tatto o alla pressione ed essere dolorose.
I calli tendono ad essere meno sensibili al tatto rispetto alla normale pelle circostante. Nei calli alle volte si formano crepe, che possono portare a discontinuità della cute e quindi a dolore.
Se un tiloma o un callo viene infettato, è probabile che provochi dolore o almeno disagio.

Possibili complicanze di Calli e Tilomi

Se non trattati (o trattati senza successo) e se continuamente sottoposti all’azione che ne ha provocato lo sviluppo iniziale, calli e occhi di pernice tenderanno ad aumentare in dimensione.

Calli e tilomi possono infettarsi. In questo caso può essere doloroso o impossibile camminare e quindi essere necessario un trattamento medico o addirittura chirurgico.

Fattori predisponenti

La causa più comune della formazione di tilomi nella parte superiore dei piede sono le scarpe che non calzano correttamente. Le scarpe troppo strette o con aree che sfregano contro la pelle causano attrito e pressione. I tacchi in particolare, inducono uno sfregamento reciproco delle dita dei piedi soprattutto se sono molto alti e su di una scarpa stretta in punta.

Altri fattori includono:

• Camminare a piedi nudi
• Non indossare le calze
• Avere calze e / o fodere per scarpe che scivolano e formano pieghe sotto i piedi mentre si usano le scarpe.
• Camminare con una postura scorretta , appoggio non distribuito del peso all’interno o all’esterno del piede.
• Attività fisiche, sportive o lavoro che comportano ripetuti attriti su un’area della pelle delle mani o delle dita.
• Deformità strutturali del piede o biomeccanica alterata (Alluce valgo, dita a martello, deformità dalla nascita).

I sintomi di calli e occhi di pernice:

Si deve sospettare un callo o tiloma quando si presentano:

• Ispessimento delle zone della pelle in cui vi sono ripetuti attriti o pressioni,
• Piccole protuberanze rotonde, di pelle indurita circondata da pelle irritata (più probabile che sia un tiloma),
• Area di pelle spessa, indurita, generalmente più piatta (più probabile che sia callo),
• Meno sensibilità al tatto rispetto alla pelle circostante (più probabilità di essere callo),
• L’area in rilievo può essere dolorosa o causare disagio (è più probabile che sia tiloma),
• Dolore, arrossamento, vesciche.

Come si trattano calli e occhi di pernice?

Il trattamento dipende dai sintomi e da cosa ha causato il tiloma o callo. Tipicamente il primo approccio prevede la rimozione dell’accumulo di pelle. Il trattamento da parte del podologo tipicamente prevede prima l’immersione dell’area in acqua calda fino a quando la pelle non si ammorbidisce e poi la rimozione con strumentario apposito del tessuto morto facendo attenzione a non andare a toccare il tessuto sano sottostante. Viene poi generalmente consigliata l’applicazione quotidianamente di una crema o una lozione idratante che contenga urea, acido salicilico o lattato di ammonio. Questi ingredienti infatti ammorbidiranno la pelle nel tempo.

Ci sono podologi, come quelli di Medelit , che sono pienamente attrezzati per eseguire il trattamento direttamente a domicilio.

Altri consigli per la cura includono:

E’ possibile acquistare in farmacia degli appositi cerotti a “cuscinetto”. L’imbottitura aiuta a proteggere il tilone o callo dall’irritazione e allevia il dolore e la pressione.
Indossare calzature di dimensioni e forma adeguate, che diano maggiore larghezza e altezza nella zona delle dita. Meglio fare l’acquisto a fine giornata, quando i piedi sono leggermente gonfi.
Tenere le unghie dei piedi tagliate. Le unghie dei piedi lunghe possono spingere le dita dei piedi contro la parte superiore della scarpa causando attrito e aumento della pressione. Le unghie andrebbero sempre tagliate dritte e non arrotondate sugli angoli.
Se i calli o occhi di pernice sono dolorosi, si può applicare un impacco freddo per ridurre il dolore e il gonfiore per non più di 10-20 minuti alla volta.
Mai ritagliare, radere via o rimuovere calli o calli con un oggetto appuntito.
Chi soffre di diabete dovrebbe sempre e solo farsi trattare da un podologo. Cattiva circolazione, predisposizione alle infezioni e cute delicata sono importanti fattori predisponenti alle complicazioni nel trattamento di calli e tiloni, che andrebbe quindi eseguito solo da un professionista specializzato.

I farmaci da banco vanno bene?

I prodotti da banco utilizzati per trattare calli e occhi di pernice contengono sostanze chimiche piuttosto aggressive. Se non si è precisi nell’applicare la sostanza chimica, si può danneggiare la pelle sana circostante e va quindi prestata grande attenzione nel loro utilizzo. Se sei diabetico, non auto-trattare. E’ meglio consultare il medico o un podologo per farsi consigliare.

Come posso prevenire la formazione di calli e occhi di pernice?

I piedi sono una parte del corpo spesso trascurata…fino a quando non si presenta un problema.
Con un po ‘di attenzione e cura, è possibile prevenire la maggior parte dei casi di calli tiloni.

Le cose da tenere a mente includono:

• Indossare scarpe comode e adatte. Le scarpe dovrebbero sostenere i piedi ed avere suole ben ammortizzate. L’area della punta delle scarpe dovrebbe avere lunghezza e larghezza sufficienti, così da evitare sfregamenti tra le dita. Andrebbero evitate le scarpe a punta stretta e tacchi alti, che spingono le dita dei piedi in avanti facendole sfregare l’una contro l’altra.
• Evitare le scarpe con suola dura o con suola in cuoio a meno che non abbiano abbastanza imbottitura.
• Indossare calze con le calzature. Assicurarsi che i calzini siano abbastanza comodi e che non tendano ad arricciarsi sotto i piedi.si è sofferto di calli o tilomi, può essere utile chiedere al podologo di farsi fare delle solette personalizzate. Questi inserti uniformano le forze portanti sulla parte inferiore del piede e prevengono la formazione dei calli. Si può anche usare della lana d’agnello (non il cotone) tra le dita dei piedi per alleviare l’attrito e ammorbidire gli occhi di pernice.
• Ispezionare i piedi ogni giorno e mantenerli puliti. Lavare i piedi in acqua calda e sapone, asciugarli e applicare una crema idratante per i piedi. Questo aiuta a mantenere la pelle morbida ed elastica.
• Tenere le unghie dei piedi tagliate e la cu.
• Non camminare a piedi nudi.
• Se si ha le tendenza ad avere piedi sudati, si possono applicare delle polveri apposite che mantengono il piede asciutto.