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Il Mutismo Selettivo nei Bambini

Il mutismo selettivo è un disturbo d’ansia che impedisce al bambino di esprimersi attraverso una normale verbalizzazione: la caratteristica principale del disturbo è la costante incapacità di parlare in situazioni sociali nelle quali ci si aspetta che l’eloquio sia presente se pur questo sia normale e avvenga liberamente in altri contesti considerati familiari.

Quali sono la Cause del Mutismo Selettivo?

Non esistono cause fisiche del mutismo selettivo e i bambini che ne soffrono sono perfettamente in grado di parlare e comunicare quando si trovano in un ambiente sicuro e rilassato. In sostanza il mutismo selettivo è una forma estrema di timidezza.

Nella stragrande maggioranza dei casi, i bambini con mutismo selettivo hanno una qualche forma di ansia sociale che li rende incapaci di parlare in contesti nuovi o pubblici. Il grado di persistenza è variabile e alcuni bambini possono reagire meglio di altri relazionandosi con gruppi nuovi se ristretti o se all’interno ci sono volti familiari, tuttavia la maggior parte di loro avrà difficoltà a rispondere o ad iniziare una conversazione con nuove persone.

Sebbene la maggior parte dei bambini con mutismo selettivo sia geneticamente predisposta ai disturbi d’ansia, ci sono altri motivi per cui un individuo può sviluppare questa condizione. Ad esempio, se l’amigdala che è la parte del cervello che si occupa del comportamento emotivo, in caso di avvertito pericolo (come possono essere alcune circostanze sociali) attiva la difesa dell’individuo innescando una risposta di paura e indurre il bambino a ritirarsi.

In alternativa, il mutismo selettivo può essere provocato dalla disfunzione di integrazione sensoriale (DSI), ovvero possono essere sopraffatti da uno o più dei loro sensi così che stimoli come luci o suoni potrebbero indurli a “spegnersi” socialmente. In alcuni casi, i bambini possono sviluppare un mutismo selettivo a causa di un disturbo del linguaggio o della difficoltà di apprendimento, che li rende troppo auto-coscienti per comunicare.

mutismo selettivo nei bambini

bambino che non parla

Un bambino che non parla, inizierà a farlo?

Poiché esistono vari gradi di questa condizione, diversi bambini reagiranno in modo diverso alle ambientazioni sociali ostili. Alcuni evitano il contatto ma sono in grado di parlare a bassa voce, altri possono stabilire un contatto visivo senza parlare, e altri possono trovarsi paralizzati dalla paura ed essere completamente insensibili a qualsiasi tentativo di interazione.

Tuttavia, a differenza di altre condizioni che possono manifestarsi in modi simili, come l’autismo, i bambini con mutismo selettivo hanno quasi sempre il desiderio di interagire e fare amicizia, ma si ritrovano incapaci di farlo.

Quando ci si deve preoccupare se un bambino non parla?

La maggior parte delle diagnosi di mutismo selettivo avvengono tra i 3 e gli 8 anni, poiché questo è il periodo in cui la maggior parte dei genitori lascia i propri figli in un asilo nido o a scuola, dove diventa evidente l’incapacità di socializzare.

A questo punto sarà necessario per i genitori un parere medico al fine di identificare quale delle cause sopra menzionate è alla base della condizione, sebbene il trattamento rimarrà sostanzialmente lo stesso.

Come si Cura il Mutismo Selettivo?

La priorità principale del trattamento è quella di abbassare i livelli di ansia, poiché in quasi tutti i casi è la radice del problema. Ciò determinerà l’uso di uno o più tipi di terapia, come la terapia cognitivo comportamentale (CBT), la psicoterapia o la terapia appositamente progettata per la terapia d’ansia sociale. Questo implicherà aiutare il bambino in una serie di aspetti, come costruire la propria fiducia, aiutarlo a identificare ciò che provoca la sua paura e insegnargli le tecniche di coping.

In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci ansiolitici per aiutare a formulare un approccio su due fronti e affrontare l’ansia sia a livello chimico che cognitivo.

Infine, la maggior parte del trattamento per il mutismo selettivo consiste nell’insegnare al bambino come integrarsi con le persone in modo corretto e ponderato. Sebbene possa sembrare un approccio obsoleto, gli studi hanno dimostrato che il modo più efficace per trattare il mutismo selettivo è costringerli a situazioni sociali. Ciò necessiterà coinvolgimento di persone provenienti da tutte le aree della vita del bambino, come la famiglia , i vicini, gli insegnanti e gli amici.

a reazione del bambino varierà a seconda della combinazione di persone e luoghi, quindi a seconda del soggetto e situazione si registreranno reazioni diverse. Inoltre, si riscontreranno funzionanti tecniche diverse tra loro in base a chi le mette in pratica, e così ogni persona coinvolta nella loro vita inizierà a costruire la propria relazione unica con il bambino. Questo trattamento richiede una solida base di supporto e sicuramente ci sarà una curva di apprendimento per molti individui coinvolti, ma dedicando il giusto tempo e sforzo, la maggior parte dei bambini saranno in grado di vincere la loro ansia.

Esistono oggi servizi come quello di Medelit, che possono portare direttamente in casa tutti gli aiuti necessari, sia tramite assistenza diretta a domicilio, sia tramite le video consulenze, che possono evitare al bambino lo stress di dover uscire dal suo ambiente e permettergli un approccio graduale e non troppo impositivo.