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Curare Le Ferite Difficili con la VAC Therapy o Terapia Topica Negativa

Ogni forma di ferita rappresenta, nella maggior parte dei casi, un presente invalidante per la persona. Questa se non gestita nel modo adeguato può portare a un aumento della sofferenza e alla diminuzione dei risultati. La Terapia Topica Negativa, è una delle tecniche più recenti e sorprendenti nel campo della Chirurgia degli ultimi anni. In Inglese, il termine viene tradotto con Vacuum Assisted Closure Therapy (VAC Therapy) ed è la tecnica che attraverso l’uso della pressione negativa cura e rimargina le ferite in modo rivoluzionario, aumentando la qualità di vita del paziente.

Come funziona

La Terapia Topica Negativa è un sistema integrato e non invasivo di suzione, che permette la guarigione di molte ferite, sia acute che croniche, garantendo esiti clinici superiori.
Questa terapia consiste nell’applicazione, per mezzo di un macchinario, di uno strato di pressione in grado di agire sulla guarigione di quelle ferite compromesse da bruciature, infezioni, scarsa circolazione, impianti artificiali ed esposizione ossea.
I meccanismi di funzionamento della VAC Therapy sono in grado di portare alla guarigione e alla chiusura della ferita. Questo, attraverso il miglioramento del processo di angiogenesi dei capillari, la crescita endoteliale, il flusso dei capillari sanguigni e l’integrità della membrana basale. Parallelamente poi, diminuiscono l’edema e la carica batterica della ferita.

Tipo di ferite trattabili con la Vac therapy:

L’efficacia della Terapia

La validità di questa terapia è stata confermata attraverso numerosi studi scientifici, dimostrando l’efficacia clinica di molti studi. Recentemente una ricerca specifica sulle ferite diabetiche ha dimostrato il successo dell’accelerazione del processo di guarigione.
In particolare, la sua applicazione è particolarmente indicata nella prevenzione di infezioni in alcuni casi clinici specifici. Tra i quali:

Infezione innesto vascolare

Durante il posizionamento di innesti vascolari ed ortopedici è molto facile che si crei un’infezione. Ciò comporta un grave rischio per i pazienti più anziani, con diabete o più facilmente soggetti ad infezioni. Queste patologie dell’innesto possono anche peggiorare in casi di resistenza ad antibiotici e aumentare il rischio di virulenza dei batteri. Nel caso dell’infezione dell’innesto vascolare, in particolare, si rilevano alte percentuali di amputazione, in oltre il 70% dei casi.
L’applicazione della VAC Therapy è stata usata come una valida opzione per combattere questo tipo di infezioni. In questo caso il trattamento ha lo scopo di proteggere l’innesto, rimuovere il tessuto infetto, coprire l’innesto esposto con il lembo del muscolo e gestire la gamma antibiotica. Oltre a ciò, aiuta a prevenire una nuova infezione dell’area.

Infezione innesto ortopedico

L’infezione degli innesti ortopedici è dovuta all’esposizione all’ambiente e ai batteri. In questo caso le infezioni possono portare a gravi complicazioni.
Questo accade in quanto nella maggior parte dei casi riguardano aree con una copertura limitata di pelle, rendendo l’osso piu esposto e attaccabile e portando ad articolazione limitata.
La VAC therapy in questo caso può essere usata con successo come strato aggiuntivo per ridurre i tempi di cicatrizzazione, facilitando la riparazione tessutale, e ridurre l’esposizione a fattori esterni.

Ferite addominali complesse

Le ferite addominali possono essere davveri complicate da gestire e sono soggette a infezioni gravi, scarsa cicatrizzazione, infiammazioni croniche e perdita del volume addominale.
La Terapia Topica Negativa, in questi casi, viene utilizzata per trattare danni addominali nel lungo termine, incrementando drasticamente la velocità e la forza di cicatrizzazione delle ferite addominali.

Terapia Topico Negativa - VAC Therapy

La versalità della Terapia Topica Negativa

È chiaro come la VAC therapy sia portatrice di notevoli vantaggi in diverse situazioni cliniche. Si tratta, infatti, di un trattamento versatile che ha fornito un’alternativa rivoluzionaria per molti pazienti. Data la diversità di ogni ferita l’uso della Terapia Topica Negativa, pur ricordando che si tratta di un trattamento non invasivo, dovrà essere pianificata a seconda del singolo caso e delle singole necessità.
Ad ogni modo, grazie al continuo sviluppo della ricerca nel campo della chirurgia e della VAC therapy, nuovi e innovativi usi potrebbero essere scoperti e l’efficacia degli attuali trattamenti indubbiamente aumentata.