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Bimbi e Vizi: i vostri sono mordicchiosi, amanti del pollice od entrambi? Parliamo di vizi dei Bambini:

Per milioni di genitori in tutto il mondo arriva prima o poi il momento di persuadere i propri bambini a smettere di ciucciarsi il pollice.

Recentissimi studi hanno dimostrato però che questa abitudine potrebbe portare benefici inaspettati, e lo stesso varrebbe anche per il vizietto di mangiarsi le unghie.

I piccoli che non rinunciano a queste ‘coccole’ hanno infatti meno probabilità di sviluppare allergie da adulti: i ricercatori parlano di una riduzione del rischio pari al 20%.

L’ipotesi igienista

I ricercatori affermano che i batteri sotto le unghie rafforzano il sistema immunitario dei più piccoli, rendendoli meno sensibili alle allergie. Per giunta per i bambini che hanno entrambe queste abitudini il rischio è ulteriormente ridotto ad un terzo.

Tale ipotesi è conosciuta anche come ‘ipotesi igienista’, e si configura come una possibile spiegazione del motivo per cui le allergie sono oggi più comuni che nel passato, quando le condizioni igienico-sanitarie erano di gran lunga peggiori.

 

Che consigli seguire per mamma e papà?

A fronte di queste scoperte i ricercatori non invitano i genitori ad incoraggiare i propri figli a succhiarsi il pollice o a mangiarsi le unghie. Questi vizi si associano infatti ad altri rischi per la salute.

Chi vorrebbe infatti trovarsi qualche piccolo parassita nella pancia o dei bei dentoni sporgenti?

Probabilmente nessuno.

Inoltre non è scientificamente dimostrato che queste abitudini riducano il rischio di asma o raffreddore da fieno, ovvero le allergie più comuni.

Lo studio neozelandese

Secondo un gruppo di ricerca dell’Università di Otoga in Nuova Zelanda, le scoperte più recenti possono rassicurare quei genitori che fanno davvero fatica a svezzare i propri bambini dalle cattive abitudini.

Le stime mostrano che circa il 50% dei bambini di tutto il globo si succhiano il pollice o due dita, ed un altro 30% si mordicchia le unghie.

Entrando più nel dettaglio, il professore Bob Hancox riporta uno studio condotto su un gruppo di 1037 tra uomini e donne seguiti nel loro percorso di crescita dai primi anni ’90, pubblicato oggi sulla rivista Pediatrics.

I candidati sono stati sottoposti a test allergologici nelle tappe dei 13 e 32 anni.

Durante questa fascia di anni in media il 49% ha riportato almeno una allergia, mentre la percentuale si riduce se le persone avevano l’abitudine di ciucciarsi il pollice o mangiarsi le unghie.

Se erano presenti entrambi i vizi il rischio si riduceva ad appena il 31%.

Noi genitori sappiamo bene che dietro il vizietto di tenere in bocca il pollice c’è l’appagamento del bisogno di coccole o semplicemente un momento di noia.

Tuttavia, anche se possiamo consolarci all’idea che questa abitudine ridurrà i rischi di future allergie, il primo pensiero deve comunque andrebbe al dentista ed al rischio di conseguenze per denti e palato.

Fonte http://www.odt.co.nz/news/dunedin/390025/habits-may-not-be-so-bad-after-all