Project Description
Sala Parto: 18 segreti che le Ostetriche Non Rivelano
1-Ci infastidiamo quando le persone pensano che il nostro lavoro si limiti all’assistenza in sala parto
Certo, siamo molto brave a dare supporto morale alle mamme in sala parto, ma il nostro lavoro consiste nell’affiancare le donne lungo il corso di tutta la loro vita: l’assistenza ostetrica inizia con la nascita e attraversa la pubertà, l’adolescenza, la maternità, fino ad arrivare alla menopausa ed oltre.
2-Il “wow factor”
Essere la prima persona a tenere tra le mani una nuova vita è un’esperienza che toglie il fiato. Non importa quanto lunga, incasinata, stressante o stancante sia la tua giornata, accompagnare il neonato nei primi istanti di vita è davvero una sensazione magica.
3-Osservare il cambiamento dei genitori è divertentissimo
Quando passa la tempesta, ovvero il momento del parto, si può osservare come cambi il linguaggio corporeo dei neogenitori: d’improvviso si fa più morbido, più dolce. In un’istante si passa dal dramma alla beatitudine più totale. E’ straordinario.
4-Noi viviamo per quello sguardo
Lo sguardo che illumina il viso di una mamma che vede per la prima volta il suo bambino..Avete mai avuto la fortuna di osservarlo? Beh.. questo sguardo è il premio più grande che può regalarci il nostro lavoro. A chi ce lo domanda, rispondiamo che è questo il motivo per cui non rinunciamo ad avere noi stesse dei figli: l’espressione di pura gioia dipinta sui volti delle nostre pazienti.
5 – Le responsabilità che abbiamo sulle spalle a volte fanno paura
Nelle nostre mani vi è la vita, la salute ed il benessere di più di una persona: nessun training, e nemmeno anni e anni di esperienza, possono cancellare completamente i timori che derivano da questo pensiero.
6 – Pensiamo che tutti i bambini siano belli
Quando ci chiedete “non è bellissimo?”, e vi rispondiamo con un sì, lo pensiamo veramente. Non c’è cosa più bella di un bimbo che ti guarda dritto negli occhi. Qualunque siano le fattezze dei quel bimbo.
7 – Rubiamo piccole coccole ogni volta che possiamo
Spesso non abbiamo molto tempo, ma non ci tiriamo mai indietro quando una mamma ci affida il suo piccolo per qualche istante, è chi potrebbe resistere? Una delle cose più irresistibili del nostro lavoro è il profumo speciale della pelle di un neonato. Dovrebbero farci un profumo per le auto.
8 – Le donne sono terrorizzate all’idea di “lasciarsi andare” durante il parto
Non ci stanchiamo mai di ripeterlo: “non fa nulla, siamo abituate”, fare la cacca è un fattore biologico. Alcune donne sono così imbarazzate e preoccupate di questa cosa che non spingono abbastanza, allungando così di molto il travaglio. Siete pregate di lasciarvi andare, almeno in sala parto!
9 – Alcuni partner sembrano irrimediabilmente perduti
Si fanno dei selfies, vagano per i corridoi, sono di cattivo umore, e , è capitato, giocano a Pokémon Go. A volte vorresti dire alle donne in travaglio che sarebbe meglio che fossero single. Ma di certo non lo facciamo. Ci rivolgiamo direttamente al partner!
10 – Ci prendiamo spesso urla e maledizioni, e spesso anche minacce
In sala parto le mamme spergiurano, gridano, ci chiamano in ogni momento e fanno un sacco di domande, più di quelle che di solito ci fanno durante un corso pre-parto, ma tutto questo ci sta. Il momento peggiore è quando le donne ed i loro partners diventano fisicamente aggressivi, cosa che accade più spesso di quanto si possa pensare.
11 – Instauriamo profonde ed intense relazioni in un brevissimo lasso di tempo
Capita di vivere le persone nei loro momenti peggiori, ma capita anche il contrario. Sebbene siamo sempre di corsa e dobbiamo dividere il nostro tempo tra dozzine di donne, ci sentiamo sempre privilegiate ad essere parte di un momento così importante delle loro vite.
12 – Le nascite di bambini prematuri sono molto stimolanti
Abitualmente trascorriamo molto tempo a tranquillizzare queste mamme. Le nascite premature hanno spesso un lieto fine, e le eccessive preoccupazioni non aiutano a far fronte al momento del parto. Noi cerchiamo di rendere le cose più semplici possibili.
13 – Siamo super impegnate in autunno
Gli eccessi del Natale e del Capodanno portano un picco di nascite intorno a Settembre, e lo risentiamo sulle nostre gambe. Dunque, se ancora non siete pronti per un fagottino tutto vostro, non dimenticate di usare le precauzioni durante le feste.
14 – A volte dobbiamo intervenire per proteggere i bambini alla nascita
Sfortunatamente non tutti sono adatti a fare i genitori. A volte dobbiamo aiutare gli assistenti sociali per proteggere un neonato, confortando la madre dall’altra parte. Alcuni bambini nascono già con una dipendenza all’eroina od ad altre droghe, per cui occorre intervenire e vivere l’esperienza del distacco è sempre difficile.
15 – Ritmi serratissimi
I nostri turni sono lunghi e capita spesso che non abbiamo il tempo di pranzare, o bere più di una bottiglietta di acqua in 14 ore di lavoro. Non ci sediamo più di 5 minuti- questo se siamo fortunate. Di base siamo sempre sfinite, con i piedi indolenziti e molto molto affamate.
16 – Piangiamo molto
A volte sono lacrime di gioia, altre volte sono lacrime di stanchezza, altre ancora sono lacrime di preoccupazione, tristezza e frustrazione. Nessuno ha detto che il lavoro di ostetricia sarebbe stato facile, ma la maggior parte di noi non avrebbe immaginato che sarebbe stato così duro.
17 – Spesso non riusciamo a dare abbastanza
E’ sfinente dare supporto emotivo alle mamme durante il parto, e se sei reduce di un turno di lavoro molto lungo può capitare che ti rimangano poche riserve. In quelle occasioni ti senti di poter dare solo il supporto basico, il che non ci fa sentire certo al meglio.
18 – Nonostante tutto amiamo il nostro lavoro
Mentiremmo se negassimo che a volte si presenta la tentazione di mollare tutto, specialmente dopo un turno molto lungo. Ma nessuna di noi realmente abbandonerebbe il lavoro di ostetricia. Ci mancherebbe troppo “quello sguardo”. Per non parlare delle coccole.