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Come Ridurre l’Ansia

Ogni persona al mondo sperimenta uno stato d’ansia almeno una volta nella vita, seppur per diverse cause e in diverse sfumature. In realtà, è un disturbo decisamente in aumento, che sta per molti diventando quasi parte della vita quotidiana. Questo perché viviamo in un presente frenetico, che ci mette sempre alla prova, e abbiamo costanti preoccupazioni per il futuro.

Quello che succede è che il corpo e la mente ne pagano le conseguenze. L’ansia, infatti, è davvero una patologia capace di limitare, o talvolta anche sopprimere, la capacità di vivere al massimo delle proprie forze fisiche e mentali. Per questo motivo è importante parlare di questo problema, tenendo conto delle conoscenze scientifiche e psicologiche, al fine di comprendere il problema e trovare la soluzione per ridurre l’ansia.

Definizione di Ansia

L’ansia è uno stato psicologico caratterizzato dalla percezione di una situazione come pericolosa. Si tratta di una paura eccessiva, o razionalmente ingiustificata, verso uno stimolo o una situazione responsabile della produzione di stress.
Quando questo diventa frequente, persistente e influisce sullo stile di vita della persona, si parla di disturbo d’ansia, che può essere generalizzato, di panico, una fobia sociale o specifica, un disturbo ossessivo-compulsivo o disturbo da stress post-traumatico.

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Sintomi dell’Ansia

Come detto, l’ansia ha conseguenze sia sul nostro corpo che sulla salute della nostra mente. I principali sintomi cognitivi di questa condizione includono: un senso di vuoto mentale, allarme e pericolo; pensieri e ricordi negativi; sensazione di essere costantemente giudicati; atteggiamento passivo e di autodifesa. Lo stato ansioso innesca anche alcune reazioni psicosomatiche, come l’aumento della frequenza cardiaca, ventilazione polmonare, sudorazione, nausea, vomito, diarrea, tremori, ecc.

Psicoterapia per l’Ansia

La principale strategia istintiva per gestire l’ansia è quella di evitare la situazione temuta. Ma la cosa più importante che dovresti fare è non nascondere che stai lottando e provare a cercare rimedi. Quando l’ansia diventa estrema e incontrollabile, portando a uno dei sopra detti disturbi d’ansia, è necessario un intervento professionale, come l’assistenza psichiatrica o psicologica, che può aiutare la persona a gestire i sintomi. In particolare, la terapia cognitivo-comportamentale ha mostrato tassi di efficacia molto elevati e si è affermata nella comunità scientifica come la strategia di prima scelta nel trattamento dell’ansia e dei suoi disturbi.

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Rimedi Alternativi Complementari per Ridurre l’Ansia

La terapia farmacologica è sempre a discrezione del medico e non può essere auto somministrata. Ma ci sono alcuni suggerimenti che possono aiutarti a far fronte all’ansia, che puoi mettere in pratica autonomamente nella vita di tutti i giorni.

1 – Limitare il Mondo Digitale e i Social

Alcune ricerche hanno dimostrato un legame tra dipendenza da Internet, depressione e ansia. Non c’è dubbio che il sovraccarico di informazioni, la vasta scelta di dispositivi tecnologici e il coinvolgimento emotivo dei social media possano creare ansia. Devi essere consapevole di quando è il momento di staccare la spina.

2 – Ascoltare Musica ridurre l’ansia

Ascoltare musica produce una scarica di dopamina, la sostanza chimica del benessere. Gli studi dimostrano che la musica può apportare beneficio per la riduzione dell’ansia. Sembra che la musica lenta e dolce sia la più adatta per alleviare l’ansia.

3 – Combattere l’ansia con il Cibo e l’Esercizio

Sentiamo spesso dire la frase “siamo ciò che mangiamo”. Il cibo può davvero fare la differenza nella nostra felicità. Ma a volte quando proviamo ansia possiamo inconsciamente modificare il nostro desiderio di mangiare e le nostre abitudini alimentari. L’ansia, infatti, fa parte del quadro sintomatico dei disturbi alimentari.
La molecola che più influenza lo stato di ansia è la serotonina e l’ansia può essere innescata sia dall’eccesso che dal difetto di questa.

Quale cibo è consigliato allora? Pesce, semi, frutta e verdura, latte e yogurt, noci, carboidrati e cioccolato fondente.

Cosa non lo è? Caffè, bevande energetiche e alcol.

Prova anche a fare esercizio almeno qualche minuto al giorno e a dormire bene. La scarsità di sonno infatti è la prima cosa che può influenzare lo stato di ansia.

Prevenzione

Sfortunatamente, i disturbi d’ansia possono essere prevenuti solo dopo la prima insorgenza e solo con la consapevolezza e la forza di volontà nell’ammettere che abbiamo bisogno di aiuto esterno.
Tuttavia l’ansia, soprattutto quando non raggiunge livelli estremi tipici di un vero disturbo d’ansia, può essere prevenuta con tecniche di rilassamento, strategie di meditazione e rimedi naturali, come la valeriana. Inoltre, prova a superare l’ansia ridendoci sopra: ridere riduce il cortisolo, l’ormone dello stress. O ancora, prova a coltivare un hobby e a pianificare il tuo tempo, in modo da non provare ansia non prevista. ridurre l’ansia

Cosa più importante: non sentirti giudicato o in colpa nel cercare un aiuto psicologico!

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