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Ricostruire la Comunicazione: Gli Esercizi di Logopedia Essenziali dopo l’ICTUS

L’ictus può avere molteplici effetti sul tuo corpo a seconda delle parti del cervello coinvolte. Può causare debolezza o paralisi in alcune parti del corpo, difficoltà nella parola, problemi nella deglutizione o nella vista.  Dopo aver affrontato un evento così impattante come l’ictus, è fondamentale iniziare un percorso di riabilitazione il prima possibile, così da ricevere tutto il sostegno necessario per la ripresa delle funzioni perse.

Cosa Significa Ictus?

Per comprendere meglio l’ictus, immaginatelo come un’interruzione nel flusso di sangue verso una specifica parte del cervello. Questo può verificarsi in due modi principali:

  • A causa di un coagulo di sangue (noto come Ictus Ischemico).
  • A causa della rottura di un vaso sanguigno (noto come Ictus Emorragico).

Come Riconoscere i Segnali dell’Ictus:

Riconoscere i segnali di un ictus può essere un compito difficile. A volte, l’ictus si fa notare attraverso sintomi come mal di testa, nausea, vomito, difficoltà nell’equilibrio o dolore. In altri casi, può manifestarsi in silenzio, senza segnali evidenti.

Fattori di Rischio e Chi è Più Vulnerabile:

Le donne sono più a rischio di ictus rispetto agli uomini. Inoltre, le persone con pressione alta, diabete, fibrillazione atriale e coloro che fumano dopo i 45 anni sono più esposte al rischio di ictus. Per quanto riguarda i bambini, diagnosticare un ictus può essere più complesso. È quindi essenziale che gli adulti di riferimento prestino molta attenzione ai segnali e intervengano tempestivamente se necessario.

In cosa aiuta il Logopedista?

Il logopedista svolge un ruolo cruciale nel vostro percorso di ripresa dopo un ictus. Sarà qui per aiutarvi a comunicare meglio e a superare le sfide che potreste incontrare. Insieme, lavorerete in un percorso di esercizi di logopedia, per raggiungere il vostro obiettivo di una vita migliore dopo l’ictus.

Le Conseguenze a Breve o Lungo Termine di un Ictus

I pazienti sopravvissuti ad un Ictus si trovano spesso a convivere con menomazioni, dal punto di vista di linguaggio, movimento e memoria, che possono essere di entità variabile. Tra queste, le più comuni sono:

– Afasia

– Disartria

– Aprassia

fisiotera

Afasia

L’Afasia è un disturbo che condiziona il linguaggio, sia dal punto di vista dell’espressione orale che della comprensione; manifestazioni comuni di questo disturbo possono includere:

– Difficoltà nel trovare le parole da utilizzare (Afasia di Broca) ;

– Difficoltà nell’ordinare le parole all’interno di una frase;

– Difficoltà nell’espressione orale di un pensiero;

– Difficoltà nella comprensione del significato di una frase (Afasia di Wernicke)

Disartria

La Disartria è una condizione che può essere congenita o acquisita, causata da una limitazione nella capacità di movimento dei muscoli addetti all’espressione verbale che risultano indeboliti, e le cui manifestazioni tra le più comuni sono:

– Difficoltà nel controllo del tono della voce o nella velocità di espressione delle parole;

– Difetti nella pronuncia delle parole;

Aprassia Acquisita

L’Aprassia acquisita si verifica in seguito al danneggiamento delle aree del cervello addette al controllo della coordinazione tra muscoli. Ciò implica l’interruzione della trasmissione di determinati messaggi dal cervello, risultando in difficoltà di controllo dei muscoli nelle labbra e della lingua, con conseguente distorsione nel suono delle parole pronunciate.

Che differenze ci sono tra Disartria e Aprassia Acquisita?

Mentre la Disartria è una condizione originata dalla debolezza dei muscoli addetti all’espressione orale, nel caso dell’ Aprassia l’aspetto critico sul quale lavorare è la capacità di pianificare quali muscoli utilizzare a questo scopo.

Un Ictus, infatti, può avere conseguenze sia sulla memoria che sulla coordinazione dei movimenti di una persona, da quelli grossi a quelli fini.

L’importanza di ricevere aiuto e gli Esercizi di Logopedia

È importante intervenire sulle parti del cervello che aiutano con queste abilità. Ci sono esercizi speciali progettati per aiutarti, tenendo conto delle tue sfide specifiche. Questi esercizi ti aiuteranno a sentirti più sicuro di te e a fare progressi nella tua riabilitazione.

Il Logopedista lavora a stretto contatto con il team medico per capire meglio la tua situazione. Si prenderà cura di te in modo unico, considerando le tue necessità e i tuoi progressi lungo il percorso. Insieme, pianificheremo un programma di esercizi che sia adatto a te.

Ora vogliamo condividere alcuni esercizi che possono rendere la tua riabilitazione più facile dopo un ictus.

1 – Esercizi di Respirazione

Uno dei modi in cui il logopedista può aiutare a migliorare la capacità di parlare è attraverso esercizi di respirazione. In molti casi, possono esserci difficoltà a controllare la respirazione mentre si parla. Questo può portare a pause frequenti che rendono difficile esprimere i pensieri e far capire agli altri cosa si sta cercando di dire.

Gli esercizi mirati di respirazione hanno un obiettivo duplice: aiutare a controllare meglio la respirazione e rendere più facile formulare frasi più lunghe e complete. Anche se richiede un po’ di impegno, allenarsi a pianificare quando fare delle pause per prendere fiato durante la conversazione può portare a un discorso più fluido e una respirazione più sana.

2- Esercizi per Rinforzare la Lingua

Quando i muscoli coinvolti nella formazione delle parole sono deboli a causa dell’ictus, è importante eseguire esercizi specifici per rafforzarli.

Ecco alcuni esempi di questi esercizi:

  1. Spingere delicatamente la lingua fuori dalla bocca per alcuni secondi, quindi ritrarla. Ripeti questo esercizio più volte durante il giorno.
  2. Toccare le pareti interne della bocca con la lingua, seguendo le istruzioni fornite. Questo ti aiuterà a migliorare il controllo dei movimenti della lingua.
  3. Esercitare le labbra, muovendole per creare diverse forme o sorridendo ampiamente.

Questi esercizi ti aiuteranno a migliorare la tua capacità di parlare dopo l’ictus.

3 – Esercizi per Migliorare il Suono delle Parole

Se si stanno affrontando problemi con la pronuncia delle parole a causa dell’ictus, ci sono esercizi che possono aiutare.

Un buon esercizio consiste nella ripetizione di suoni simili per un certo numero di volte prima di passare a gruppi di suoni successivi. Questo allenamento aiuterà i muscoli coinvolti a imparare a produrre ogni suono correttamente.

È importante concentrarsi sulla chiarezza e sulla forza dei suoni che si produce. Con il tempo, man mano che si fanno progressi, i suoni da ripetere diventeranno sempre più complessi ed articolati.

esercizi logopedia ictus

4 – Esercizi per Collegare Parole e Immagini

In alcuni casi, dopo un ictus, si possono avere difficoltà a collegare i pensieri alle parole o a comprendere le somiglianze e le differenze tra le immagini e le parole.

Un esercizio utile per migliorare questa abilità è guardare delle immagini e cercare di dire la parola che rappresentano. Ripetere questo esercizio molte volte aiuterà a rafforzare il collegamento tra l’immagine e la parola, e allo stesso tempo migliorerà la muscolatura della lingua e delle labbra, rendendo la pronuncia più chiara.

5 – Esercizi per riflettere sulle parole

Con il tempo, verrà chiesto dal logopedista di pensare a una parola che significa la stessa cosa o l’opposto della parola associata all’immagine che si sta guardando.

Inoltre, il logopedista potrà dividere le immagini in categorie, come frutta o verdura, e chiederà di pensare e dire tanti oggetti che appartengono a quella categoria.

6 – Esercizi per Costruire le Frasi

Dopo aver acquisito confidenza nel dire la parola associata a un’immagine, si passerà alla costruzione delle frasi. Si inizierà con frasi semplici, per poi progredire verso frasi più complesse, utilizzando le immagini che si è imparato a nominare.

7 – Attività per capire meglio le parole quando le si ascolta

Quando una persona ha difficoltà a capire il significato delle parole, il logopedista può aiutare mostrando oggetti e chiedendo di identificare quello specifico. Potrebbe anche leggere una breve storia e fare domande semplici su di essa, alle quali il paziente dovrebbe rispondere. Questi esercizi mirano a migliorare la comprensione e la comunicazione del paziente.

8 – Esercizi di Comprensione dei Testi Scritti

Per contribuire alla riabilitazione di una persona con difficoltà nella lettura, un esercizio utile consiste nel riconoscere, tra una serie di parole scritte, quella che non fa parte di una specifica categoria o nell’associarla a un’immagine corrispondente. Un altro esercizio più avanzato può essere quello di far leggere al la persona un breve testo e poi chiedergli di riassumerlo o rispondere a domande semplici sulla sua trama. Queste attività mirano a migliorare le capacità di lettura e comprensione della persona.

9 – Attività di Descrizione e Comprensione delle Cose Attorno a Sè

Per rendere la riabilitazione post-Ictus più interessante e coinvolgente, è utile basarsi sulle proprie esperienze quotidiane e sull’ambiente che circonda la persona. Ad esempio, si possono proporre attività come descrivere le condizioni meteorologiche a un amico, leggere le istruzioni di un farmaco e scriverle o copiarle, leggere e rispondere a una e-mail da un parente o amico, sia per iscritto che dettando una risposta a qualcuno. Questi esercizi si basano sulla vita quotidiana del paziente, rendendo la riabilitazione più coinvolgente e significativa per lui.

10 – Esercizi per Migliorare la Scrittura.

Le persone colpite da un Ictus possono svolgere esercizi per migliorare la loro capacità di scrittura. Ad esempio, possono riempire gli spazi vuoti nelle parole che mancano di una lettera o copiare parole per esercitarsi. Se lavorano in coppia, possono ascoltare una parola letta dal compagno e cercare di fare lo spelling corretto. Questi esercizi possono essere utili per migliorare la scrittura dei pazienti durante la riabilitazione post-Ictus.

11 – Esercitarsi con i Numeri

Quando si tratta di migliorare le abilità di comunicazione numerica, un ottimo esercizio consiste nel contare o scrivere i numeri nell’aria, utilizzando le dita. Successivamente, si può passare alla ripetizione veloce dei numeri in sequenza e alla loro scrittura, concentrandosi su numeri comuni che si utilizzano nella vita di tutti i giorni, come indirizzi, prezzi, date di nascita, orari e misure. Questi esercizi aiutano a potenziare la comunicazione numerica durante il processo di riabilitazione.

12 – Esercizi per Migliorare la Vista

Anche le attività quotidiane più semplici possono risultare complicate per chi ha subito un Ictus. Comprendere l’orario da un orologio o comunicarlo verbalmente può diventare un’impresa ardua. È importante esercitarsi con un orologio analogico, osservando l’ora e dicendola ad alta voce il più spesso possibile.

Un altro esercizio utile per allenare il proprio sguardo consiste nel confrontare due immagini apparentemente identiche per individuare le differenze nascoste. Queste attività aiutano a migliorare la percezione e la comunicazione quotidiana dopo un Ictus.

13- Attività per Aiutare a Mettere gli Eventi nel Corretto Ordine

Dopo un Ictus, potrebbe essere difficile per la persona organizzare gli eventi in una sequenza corretta. In questo caso, è utile esercitarsi raccontando a un amico i passaggi di un’attività che ama, come andare a pesca, cucinare il suo piatto preferito o prendersi cura del suo orto. Questi esercizi aiutano a migliorare la capacità di raccontare le cose nell’ordine corretto.

L’intervento del Logopedista nel post-Ictus

Il Logopedista è una figura professionale fondamentale per aiutare il paziente dopo un Ictus.

Identifica le sfide specifiche e crea un piano di riabilitazione su misura, considerando le esigenze individuali. Oggi si può anche beneficiare della Logopedia Online, che offre la stessa qualità di assistenza comodamente da casa, e con orari flessibili.

Il percorso di riabilitazione include tre fasi:

  • valutazione iniziale
  • definizione degli obiettivi
  • trattamento.

riabilitazione neurologica logopedia

1° Passaggio: La Valutazione Iniziale del Logopedista

Il Logopedista inizia con una valutazione approfondita. Questo include un’analisi della storia medica e scolastica del paziente, l’osservazione diretta e l’instaurarsi di una relazione di fiducia con il paziente e i suoi principali punti di riferimento.

Vengono utilizzati una varietà di strumenti di valutazione, sia informali che formali, per ottenere una comprensione completa delle condizioni cognitive e linguistiche della persona. Questa valutazione approfondita aiuta il logopedista a creare un piano di trattamento personalizzato e altamente efficace.

2° Passaggio: Elaborazione degli Obbiettivi

Il piano di trattamento deve essere su misura per il paziente, tenendo conto dei suoi obiettivi personali di comunicazione. Gli obiettivi stabiliti all’inizio della terapia devono essere realistici e significativi per garantire il successo e l’efficacia del percorso riabilitativo.

3° Passaggio – Monitoraggio e Trattamento Efficace

L’obiettivo finale è di migliorare l’abilità e la sicurezza nell’espressione linguistica, e gli strumenti che utilizzerà il logopedista per fare ciò dipenderanno da quanto risultato nella valutazione iniziale dei loro pazienti. Il progresso viene scrupolosamente osservato, e le tecniche riabilitative vengono rielaborate di volta in volta in base all’andamento così da adattare il programma terapeutico alle necessità della singola persona.

In aiuto alle difficoltà di rivolgersi ad un logopedista per chi ha subito un ictus, oggi esistono servizi come quello di logopedia a domicilio offerto dai logopedisti di Medelit, che rende disponibile la riabilitazione direttamente a casa, tramite logopedisti esperti e qualificati che visitano il paziente a domicilio. Anche per chi non ha accesso alla logopedia a domicilio, perchè vive in una zona remota o dove non ci sono professionisti disponibili per la logopedia a domicilio, esiste anche la soluzione della logopedia online.

La logopedia online dopo un ictus offre numerosi vantaggi. E’ accessibile a tutti e comoda, consente alle persone di fare le sedute di logopedia in assoluta flessibilità di orario, ed è più economica rispetto ad altre soluzioni. L’approccio online, che va eseguito da professionisti esperti nella gestione della logopedia in remoto, assicura la continuità delle sedute, privilegiando la sicurezza mediante la riduzione del rischio di esposizione e la diminuzione delle spese di viaggio. Inoltre, l’approccio online permette un percorso di cura del tutto personalizzato, con l’accesso a logopedisti ultra-specializzati, e può coinvolgere più facilmente anche i familiari.

Gli strumenti visivi e audio migliorano l’apprendimento, e i progressi possono essere monitorati in modo meticoloso, portando ad aggiustamenti del percorso costanti e personalizzati.  Inoltre, la terapia online riduce lo stigma, permettendo ai pazienti di sentirsi più rilassati e a loro agio, il che spesso si riflette in una maggiore motivazione per la ripresa.

Qualora ritenessi utile una valutazione, un percorso di trattamento o anche un consiglio da parte di un Logopedista non esitare a contattarci, poiché con i logopedisti di Medelit potrai ricevere il supporto del quale necessiti, che sia esso online o comodamente al tuo domicilio.

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