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Smettere di Fumare: Nuove Tecniche di Consapevolezza

Nonostante tutto quello che sappiamo sui danni causati dal fumo, perché si hanno ancora così tanti problemi a smettere? Per alcuni psichiatri e neuroscienziati la risposta è semplice: smettere di fumare è difficile e la maggior parte delle persone cerca di farlo nel modo sbagliato. In questo senso, per aiutare a smettere di fumare, alcuni Psicologi insegnano ad adottare alcune tecniche di consapevolezza, progettate proprio per rompere le cattive abitudini.

Perchè si Crea la Dipendenza da Nicotina

Il cervello ha un sistema di apprendimento integrato basato sulla ricompensa. Fare qualcosa che fa stare bene offre una ricompensa che rafforza il comportamento. Ogni boccata di sigaretta eroga nicotina che provoca dipendenza nel flusso sanguigno e quindi nel cervello. Mentre la nicotina si lega ai recettori nel cervello, si innesca una scarica di dopamina, un neuro-trasmettitore che svolge il ruolo principale nel motivare il comportamento. Infatti, ogni volta che un fumatore fuma una sigaretta, rafforza un percorso cerebrale che lo induce a non poterne più fare a meno.

Rimanere Bloccati nelle proprie Abitudini

Poiché l’apprendimento basato sulla ricompensa riguarda la soddisfazione immediata e poiché la nicotina agisce rapidamente, i fumatori restano bloccati in un ciclo di abitudini che è difficile interrompere. Alcuni studi hanno dimostrato che anche la conoscenza delle conseguenze a lungo termine del fumo non può competere con l’immediato rafforzamento positivo: il nostro cervello, quindi, privilegia la gratificazione immediata rispetto alle ricompense future.

Perché è difficile smettere di Fumare

Rompere questo ciclo di abitudini non è un’impresa facile. Le sigarette elettroniche, gli agonisti dei recettori nicotinici parziali come la vareniclina e le terapie sostitutive della nicotina, come cerotti e gomme da masticare, offrono un percorso di allontanamento graduale dalle sigarette combustibili, ma ignorano ancora la radice psicologica del problema. Data la sopravvivenza della nicotina nel sangue di circa due ore, le terapie sostitutive della nicotina sono più efficaci in corso di astinenza fisiologica. Questo consente ai fumatori di ridurre il consumo a circa 10 sigarette al giorno. Al di sotto di questo numero (10 sigarette al giorno), per i fumatori, si innescano voglie psicologiche in sostituzione della nicotina.

Tecniche di Consapevolezza

Metodi come la gomma da masticare o l’uso di sostituti come il rosicchiare bastoncini di carota fungono da “distrazioni” ma non hanno dimostrato di produrre risultati duraturi.
L’uso della forza di volontà per smettere funziona per alcune persone, ma studi hanno dimostrato che è inefficace e persino controproducente in alcuni casi. Questo perché la parte del cervello che controlla la forza di volontà (la corteccia prefrontale) se messa sotto stress non risponde più diventando invece il principale fattore scatenante del fumo. Il metodo utilizzato dagli psicologi funziona attaccando il processo di rinforzo in due modi: aggiornando il valore di ricompensa del fumo nel cervello e aiutando le persone superare le loro voglie invece di agire su di esse, incentrandosi quindi più sul processo mentale e comportamentale della persona che su quello materiale.

Smettere di Fumare:

Il primo passo nell’approccio di consapevolezza prevede il riconoscimento degli effetti immediati del fumo. Prestare attenzione all’esperienza del fumo è piuttosto diverso dal fumare distrattamente, per esempio mentre si fissa uno smartphone o si parla con qualcuno. Le persone potenzialmente più portate a smettere di fumare sono quelle che imparano le tecniche per superare le loro voglie, concentrandosi sulle sensazioni fisiche associate al fumo, come il senso di oppressione, il cattivo odore, il calore e sensazioni simili conoscendole nel tempo man mano che vanno e vengono piuttosto che fumare in modo reattivo e automatico e quindi non concentrarsi sugli effetti del fumo. Questo funziona smantellando efficacemente il ciclo dell’abitudine invece di curarlo. Una terapia utile in caso di dipendenza dal fumo proviene inoltre dall’agopuntura.
Tuttavia, grazie alla tecnologia non è più necessario dover prendere esclusivamente un appuntamento fisico con un terapista per imparare le tecniche di consapevolezza. Il campo emergente delle terapie online, specialmente nel caso della psicoterapia, infatti, è in grado di portare un piano dedicato per smettere di fumare direttamente attraverso il tuo smartphone o computer.